Travnik

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Disambiguazione – Se stai cercando il comune della Slovacchia, vedi Trávnik.
Disambiguazione – Se stai cercando il monte della Slovenia, vedi Travnik (monte).
Travnik
comune
(HRBS) Travnik
(SRBS) Травник
Travnik – Stemma
Travnik – Bandiera
Travnik – Veduta
Travnik – Veduta
Minareto di una moschea della città.
Localizzazione
StatoBandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina
EntitàFederazione di Bosnia ed Erzegovina
Cantone Bosnia Centrale
Amministrazione
SindacoKenan Dautović (SDA)
Territorio
Coordinate44°13′31.52″N 17°40′00.73″E / 44.225422°N 17.666869°E44.225422; 17.666869 (Travnik)
Altitudine514 m s.l.m.
Superficie529[1] km²
Abitanti57 543 (2013)
Densità108,78 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale72270
Prefisso+387 30
Fuso orarioUTC+1
Codice FZS11061
Cartografia
Mappa di localizzazione: Bosnia ed Erzegovina
Travnik
Travnik
Travnik – Mappa
Travnik – Mappa
Sito istituzionale
Casa natale di Ivo Andrić.

Travnik (in latino Herbosa, ae, f.; in cirillico serbo Травник; letteralmente prato) è un comune della Federazione di Bosnia ed Erzegovina situato nel Cantone della Bosnia Centrale con 57.543 abitanti al censimento 2013[2].

Situata circa 80 chilometri a nord-ovest di Saraievo, Travnik è famosa per aver dato i natali al Premio Nobel per la letteratura Ivo Andrić.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Incastonata nella stretta valle del fiume Lašva, con i monti Vlasic (a nord) e Vilenica (a sud) a farle da cornice, Travnik gode di una naturale posizione strategica eccezionale, dettaglio che non passerà mai inosservato agli occhi degli attenti osservatori politici.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Medio Evo[modifica | modifica wikitesto]

Nel Medioevo Travnik era una delle più importanti città dello stato bosniaco.

Occupazione ottomana[modifica | modifica wikitesto]

Durante il periodo di occupazione ottomana dei Balcani, Travnik divenne la residenza del Visir, il governatore del Sultano. di quell'epoca conserva ancora, anche dopo i furiosi scontri dell'ultima guerra civile jugoslava, notevoli testimonianze: diverse moschee, scuole coraniche ed altri edifici dell'epoca ottomana.

Agli inizi del 1800 anche Francia ed Austria inviarono a Travnik i loro rappresentanti; in questo periodo la città divenne il più importante centro diplomatico della Bosnia e conobbe una rapida crescita, tanto da divenire presto un punto di riferimento anche per gli scambi commerciali.

Occupazione austro-ungarica[modifica | modifica wikitesto]

Durante il periodo di occupazione austro-ungarica, Travnik conobbe una rapida crescita industriale. Le sue industrie si specializzano nella tessitura e nella produzione e lavorazione del legno, tanto che ancora oggi rimane il più importante centro della Bosnia per entrambe le produzioni.

Dichiarazione d'indipendenza e guerra civile[modifica | modifica wikitesto]

A seguito della dichiarazione di indipendenza della Bosnia ed Erzegovina, la resistenza nazionalista serba crebbe e si propagò in tutto il paese, sfociando nella guerra civile del 1992. Di questo terribile conflitto, il più violento e sanguinoso dalla Seconda guerra mondiale, la città porta ancora oggi i segni.

Con gli accordi di Dayton del 1995 Travnik venne integrata nella Repubblica Federale della Bosnia Erzegovina; nel 1998 ottenne lo status ufficiale di UNHCR Open City, città protetta dall'Alto Commissariato ONU per i rifugiati, in cui la popolazione delle diverse etnie vive insieme pacificamente.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

La squadra principale della città è il Nogometni Klub Travnik.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ superficie dei comuni della Federazione di Bosnia ed Erzegovina, pag.12 (PDF), su fzs.ba. URL consultato il 27 agosto 2012 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2012).
  2. ^ Popolazione al censimento 2013 dal sito ufficiale (PDF), su bhas.ba. URL consultato il 9 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2018).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN141924089 · LCCN (ENn82211279 · GND (DE4119690-9 · BNF (FRcb120763961 (data) · J9U (ENHE987007555130405171
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