Il parco nazionale di Doñana (spagnolo: Parque Nacional de Doñana), noto anche come Coto de Doñana, è un'area naturale protetta della Spagna sud-occidentale.
Il parco venne minacciato nel 1988 da un massiccio scarico di materiale minerario operato da una riserva mineraria nel fiume Guadiamar, che attraversa il parco; in seguito lo scarico venne spostato nel fiume Guadalquivir, limitando il danno nel parco.[1]
(inglese) «Its proximity to Africa is one of the principal reasons for the wealth and variety of the Doñana's birdlife. Birds with large wingspans, such as the eagles and kites that abound here, cannot fly across water for long distances because they require thermal updrafts for the long glides that allow them to rest their wings during migrations. Hence they cross the Mediterranean at the three points — the Dardanelles, Gibraltar, and Tarifa — where the intervening straits are at their narrowest. For those making the journey from West Africa, the marismas of Doñana are a logical, indeed essential, resting place and hunting ground.»
(italiano) «La sua vicinanza all'Africa è una delle cause principali della ricchezza e varietà di specie di uccelli. Gli uccelli con una grande apertura alare, come le aquile e i nibbi, non riescono a volare sull'acqua per lunghe distanze dal momento che necessitano di correnti termali ascensionali per le lunghe planate che vengono utilizzate durante le migrazioni. Per questo motivo attraversano il Mediterraneo in tre punti (i Dardanelli, Gibilterra e Tarifa) dove i continenti sono più vicini. In previsione del viaggio verso l'Africa occidentale, gli acquitrini di Doñana sono un luogo comodo ed essenziale per riposarsi e cacciare.»