Draga di Moschiena

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Draga di Moschiena
comune
(HR) Mošćenička Draga
Draga di Moschiena – Bandiera
Draga di Moschiena – Veduta
Draga di Moschiena – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Croazia Croazia
Regione Litoraneo-montana
Amministrazione
SindacoRiccardo Staraj
Territorio
Coordinate45°14′N 14°15′E / 45.233333°N 14.25°E45.233333; 14.25 (Draga di Moschiena)
Altitudinem s.l.m.
Superficie45 km²
Abitanti1 536 (31-03-2011, Censimento 2011)
Densità34,13 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale51417
Prefisso051
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantimoschienesi (IT)
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
Draga di Moschiena
Draga di Moschiena
Sito istituzionale

Draga di Moschiena (in croato Mošćenička Draga; durante la seconda guerra mondiale brevemente chiamato Valsantamarina e durante l'impero austroungarico chiamato Draga S. Marina[1]) è un comune croato.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il censimento austriaco del 1900, il comune di Moschiena era abitato da 146 italiani, 3042 croati e 16 persone appartenenti ad altre etnie. In particolare, il paese di Moschiena (escluse le frazioni) era abitato da 63 italiani (26,92%) , 160 croati e 11 persone appartenenti ad altre etnie.[2]

La presenza autoctona di italiani[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Esodo giuliano dalmata, Italiani di Croazia e Unione Italiana.

È presente una piccola comunità di italiani autoctoni che rappresentano una minoranza residuale di quelle popolazioni italiane che abitarono per secoli la penisola dell'Istria e le coste e le isole del Quarnaro e della Dalmazia, territori che appartennero alla Repubblica di Venezia. La presenza degli italiani a Draga di Moschiena è drasticamente diminuita in seguito all'esodo giuliano dalmata, che avvenne dopo la seconda guerra mondiale e che fu anche cagionato dai "massacri delle foibe".

Oggi, secondo il censimento croato del 2011, esiste una minoranza autoctona italiana, pari al 1,43% della popolazione complessiva[3] che si raduna nella locale Comunità degli Italiani di Draga di Moschiena. Il sodalizio aderisce all'Unione Italiana.

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

% Ripartizione linguistica (gruppi principali)[4]
95,67% madrelingua croata
0,91% madrelingua italiana
0,61% madrelingua macedone
0,98% madrelingua slovena
0,79% madrelingua albanese

Località[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Draga di Moschiena è diviso in 15 insediamenti (naselja)[5] di seguito elencati. Tra parentesi il nome in lingua italiana, desueto per talune frazioni.

  • Brseč (Bersezio[6])
  • Donje Selo (Bassavilla di Moschiena)
  • Donji Kraj (Riva di Moschiena[6])
  • Grabrova (Gabrova[6])
  • Golovik (Gallovici)
  • Kalac (Callaz o Cala[6])
  • Martina (Martina[6])
  • Mošćenice (Moschiena[6])
  • Mošćenička Draga (Draga di Moschiena), sede comunale
  • Obrš (Obers[6])
  • Sučići (Sussici)
  • Sveta Jelena (Sant'Elena[6])
  • Sveti Anton (Sant'Antonio[6])
  • Sveti Petar (San Pietro)
  • Zagore (Zagorie[6])

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ [1], Mapire, The Historical Map Portal]
  2. ^ "I censimenti della popolazione dell'Istria, con Fiume e Trieste, e di alcune città della Dalmazia tra il 1850 e il 1936" di Guerrino Perselli.
  3. ^ Central Bureau of Statistics, su dzs.hr. URL consultato l'8 giugno 2021.
  4. ^ Censimento Croazia 2001
  5. ^ Frazioni della Regione litoraneo-montana
  6. ^ a b c d e f g h i j Bersezio d. Carnaro, Cala, Gabrova, Martina, Moschiena, Obers, Riva di Moschiena, S. Elena, S. Antonio, Val Santamarina e Selo Zagorie in: Carta geologica delle Tre Venezie – Albona, Foglio 65b della Carta d'Italia al 100.000 dell'Istituto Geografico Militare – Firenze 1935 Archiviato il 19 febbraio 2014 in Internet Archive.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Dario Alberi, Istria, storia, arte, cultura, edizioni LINT Trieste
  • Dario Alberi, Dalmazia, storia, arte, cultura, edizioni LINT Trieste
  • Fabio Amodeo, TuttoIstria, edizioni Lint Trieste

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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